Odori e profumi provocano una tale varietà di sensazioni che spesso mancano i mezzi – parole, immagini, gesti – per descriverle. Testimoniano imprese passate, rievocano emozioni mai sopite, richiamano alla mente fatti, persone, cose ancora vive nella memoria più segreta di ciascuno di noi. Al contempo, possono fare il contrario, dando voce all’indicibile, descrivendo l’ineffabile, materializzando l’incorporeo. Per tale ragione alcuni artisti visivi si affidano a loro per esprimere ciò che, talvolta, appare altrimenti inenarrabile. Sono autori diversi per generazione, cultura e sintassi associati, però, da un comune orientamento che li induce a esplorare, ciascuno a proprio modo, una dimensione creativa alternativa a quelle consuete: l’adozione dell’olfatto e delle componenti sensoriali ad esso correlate.
La mostra Es-senze esplora tale tendenza proponendo una selezione di questi interpreti per porre in evidenza gli aspetti più indicativi del fenomeno e mettere in luce la molteplicità di aspetti che ne caratterizzano lo sviluppo. Si tratta di alcuni tra i più significativi esponenti della scena creativa contemporanea le cui opere, distribuite nelle sale al primo piano di Palazzo Mocenigo, danno vita a un inedito viaggio olfattivo, un percorso multisensoriale attraverso il quale immergersi virtualmente nelle loro riflessioni, abitualmente esplicitate in altra forma: plastica, pittorica, grafica o installativa. E, come se l’arte riuscisse idealmente a emanare un proprio profumo, i lavori in mostra avvolgeranno lo spettatore in un’estrema varietà di fragranze dai toni altrettanto eterogenei, tanti quante sono le sensazioni che riescono ad evocare.
Senza alcuna ambizione alla esaustività, la mostra, curata da Pier Paolo Pancotto e sostenuta da Mavive, con il supporto di Accademia del Profumo, vuole aprire un varco iniziale in un ambito di ricerca ancora poco indagato, almeno secondo i parametri adottati in questa circostanza. Infatti, se vari sono gli artisti che in epoche diverse e con linguaggi altrettanto differenti si sono cimentati nel dare corpo e visibilità al concetto di profumo assai meno sono coloro i quali hanno assunto il profumo come materia prima delle loro indagini trattandolo alla pari di altri sistemi espressivi come la pittura, la scultura, il disegno. L’esposizione, pertanto, mira a gettare un primo sguardo sull’operato di questi ultimi, presentandone alcuni a scopo esemplificativo, delineandosi come un progetto preliminare, dal carattere sperimentale, aperto a possibili, più ampi sviluppi.
ELENCO ARTISTI E OPERE
Mircea Cantor (Oradea, Romania, 1977). Vive e lavora sulla Terra.
Born to be burnt (2006-2021)
Mateusz Chorobski (Radomsko, Polonia, 1987). Vive e lavora a Varsavia.
37 Old Road (2022)
Jason Dodge (Pennsylvania, 1969) Vivea Møn, Danimarca.
Untitled (2022)
Bruna Esposito (Roma, Italia, 1960). Vive e lavora a Roma.
Riverberi… (2022)
Eva Marisaldi (Bologna, Italia, 1966). Vive e lavora a Bologna.
Dialogo (1996)
Florian Mermin (Longjumeau, Francia, 1991). Vive e lavora a Parigi.
Effleurement (2021)
Giuseppe Penone (Garessio, Italia, 1947). Vive e lavora a Torino.
Spazio di luce (2008)
Paola Pivi (Milano, Italia, 1971). Vive e lavora ad Anchorage.
Untitled (white sofa-bed) (1999)
Namsal Siedlecki (Greenfield, USA, 1986). Vive e lavora a Seggiano.
Nuovo positivo (testa) (2022)
Achraf Touloub (Casablanca, Marocco, 1986). Vive e lavora a Parigi.
Regulate (2016)
Nico Vascellari (Vittorio Veneto, Italia, 1976). Vive e lavora a Roma.
Teen Spirit (2022)
Luca Vitone (Genova, Italia, 1964). Vive e lavora a Milano.
Imperium (2014)